Kung Fu (功夫), Un termine che è entrato in Occidente grazie a film, ma anche (negli ultimi anni) cartoni molto famosi, come ad esempio l’omonimo Kung Fu Panda, apprezzato da moltissimi bambini e non solo. I film e le riviste hanno sempre parlato del Kung Fu come se fosse una specifica arte marziale, grazie anche alla massiccia propaganda dietro al nome del famoso attore Bruce Lee, che grazie ai suoi film ha ridato lustro a questo termine che ha poi avvicinato moltissimi appassionati in differenti palestre del mondo. Sentire e leggere la parola Kung Fu faceva subito ricollegare le persone a questi aneddoti,eroi intoccabili e capaci di azioni fuori dal comune,guardando con occhi sgranati e di ammirazione, colui/colei che avesse pronunciato questa frase : “io pratico KungFu! “ !
KUNG-FUSIONE
Il popolo Occidentale si è fatto sempre un po’ travolgere dai termini “esotici” , così distaccati dalla propria cultura,senza però approfondire il vero significato che si celava dietro a un termine a noi così estraneo. La Cultura Cinese è una cultura millenaria, dove la lingua assume un’interpretazione totalmente diversa da quella di altri popoli, essendo fra l’altro una lingua fonetica e molto interpretativa (per via dei caratteri). Questo rende molto affascinante la struttura che si nasconde dietro a ogni carattere, ma anche la difficoltà nella comprensione degli stessi, rischiando di cadere facilmente in errore. In Cina asserire di praticare il Kung Fu non significa nulla! Ci si potrebbe imbattere in sguardi perplessi, oppure come spesso capita, ricevere un piccolo sorriso. La frase corretta – se ci si occupa di arti marziali – sarebbe : “io pratico Kung Fu Wushu, stile….” ; questa frase sarebbe compresa, chiaramente se si sta avendo un dialogo con un praticante, perché altra errata comprensione è quella di pensare che tutti i cinesi facciano arti marziali, il che sarebbe come asserire che tutti gli italiani siano ferrati di moda, arte, cucina etc.
LE MOLTEPLICI SFACETTATURE
Ma quale è il vero significato di Kung Fu ? Il suo significato può sbalordire e far crescere un grande punto di domanda, ma la mia esperienza e voglia di conoscere mi ha portato a ricercare e approfondire ciò che tratto quotidianamente. Kung Fu significa letteralmente : “ottenere una grande maestria/abilità attraverso un lavoro costante”. Questo è il suo reale significato. Si può chiaramente notare in questo specifico significato, alcun riferimento al mondo delle arti marziali, questo perché tutto dipende da come viene formulata la frase e soprattutto, in quale azione collochiamo questo termine.
Si dice…
“Ottenere il Kung Fu” ! Questa frase la si può sentire in un contesto marziale, rivolto a un allievo, ma in Cina posso essere diverse le circostanze in cui si può udire questa frase. La si può udire in una azienda, in una palestra, in un ristorante, in una sartoria e in molti altri luoghi. Ottiene il “Kung Fu” un pasticcere , che dalla sua competenza riesce a trasformare in arte i suoi dolci, ammaliando i suoi clienti. Ottiene il “Kung Fu” un musicista, che grazie al suo talento riesce a far sognare chi lo ascolta. Questo fa realmente comprendere quanto questo termine sia stato classificato e ridotto a un solo e unico scopo, mettendo in ombra il suo vero significato.
Preparare un tè può essere un arte ? “Acqua calda, filtro e via” si pensa in Occidente e Invece, in Cina è una vera e propria arte ed è chaiamata: “ Kung Fu/Gong Fu Cha” ,ovvero l’arte del Tè . Esattamente, anche preparare del “semplice” tè diventa una cerimonia. Una vera e propria abilità.
Come recita l’attore Jackie Chan nel film Karate Kid : “Kung fu vive in tutto ciò che facciamo, Xiao Dre. Vive in come mettiamo un giacchetto, in come togliamo un giacchetto, e vive in come trattiamo le persone. Ogni cosa è kung fu.”
Il Kung Fu è intrecciato con la vita stessa. Nelle arti marziali, invece, il termine corretto da utilizzare è “ Kung Fu Wushu” (功夫 武术), dove la parola “Wushu” significa “Arti Marziali” – termine che nasconde oltretutto altri significati molto affascinanti – tradotto : “ottenere una grande maestria/abilità attraverso un lavoro costante nelle arti marziali”. Specifico e comprensibile. Ma non è tutto, perchè può sembrare completa, ma in realtà non lo è, proprio perché questi due termini hanno bisogno di un ulteriore specifica, ovvero, quale stile ? Sarebbe come incontrare una persona che si presenta come un Medico, ma non specifica quale sia la sua specializzazione. Per un dialogo generico (in base al contesto) , dove due persone fanno una semplice conversazione di conoscenza,può non essere molto importante. Ma se il dialogo dovesse avvenire fra paziente e Medico, ciò potrebbe aiutarci a capire se la figura che abbiamo di fronte può aiutarci oppure no, proprio in base a quale sia la sua specializzazione.
Un detto recita : “gli stili nel “Kung Fu” sono più delle stelle nel cielo” !
L’ADATTAMENTO ATTUALE DI OGGI
Oggi ormai il termine Kung Fu è entrato in Occidente come “termine” volto a specificare un’arte marziale. Si può fare Fitness, si può fare nuoto, si può giocare a calcio e si può praticare il Kung Fu. Nessuno vuole “sradicare” un termine ormai innescato nelle nostre menti, anche perché servirebbe a ben poco. Anche perché questa “abitudine” ha preso anche il suo spazio nel contesto marziale, come scuole, accademie etc. Oggi il termine Kung Fu è utilizzato anche da alcuni Maestri e scuole nella stessa Cina, proprio per utilizzare una parola comprensibile a tutti, soprattutto a chi non sa e non conosce.
Leggendo Kung Fu si può subito far riferimento a un qualcosa dal “sapore” marziale. Ebbene, assodato questo meccanismo innescato nel corso del tempo, l’informazione non deve mai essere un optional,anzi, c’è bisogno che sempre più persone diventino realmente consapevoli di ciò che leggono e vedono.
CONCLUSIONE
Andare oltre ciò che si conosce. Approfondire. Ricercare e comprendere ciò che vi è dietro a ciò che si vede. In conclusione, lascio una riflessione che possa essere di grande aiuto per tutti colo che amano ciò che fanno,che lottano per i loro obiettivi e che della tenacia e determinazione ne fanno virtù.
“Maestria è in ogni circostanza della propria vita. Saper gestire la propria mente e il proprio cuore. Insegnare è una cosa, essere Maestri è un’altra. “ (cit. il mio Maestro An Jian Qiu)
Il Kung Fu è ovunque.