Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Al momento stai visualizzando Risveglio e presenza : Quando le Arti Marziali diventano un percorso di vita

Risveglio e presenza : Quando le Arti Marziali diventano un percorso di vita

“L’immagine che mi viene in mente ogni giorno del mio abbandonare il mio corpo , è quella di un Monaco Zen che si siede nel silenzio della sua “cella” , prende un bel pennello , lo intinge nel mortaio dove ha sparso la china e poi si raccoglie davanti al pezzo di carta di riso…e con grande concentrazione fa un cerchio che si chiude. Ma un cerchio non fatto con il compasso , ma con l’ultimo gesto della mano fatto su questa terra. La vita si conclude…è questo il cerchio che io cerco di chiudere”

dal film “L’inizio è la mia fine” (tratto dalla storia di Tiziano Terzani”

La frase che ho citato è per soffermarsi sul significato del gesto , che riporta l’essere umano al momento presente e alla consapevolezza della propria vita. Tiziano Terzani – che non ha bisogno di presentazioni – negli ultimi anni di vita aveva compreso la vera importanza del “risveglio” e della presenza. Guardare più dentro che fuori , vivere il presente invece di affannarsi nel passato o nel futuro , ma sopratutto comprendere il motivo della propria esistenza.

Vedi , sono fermamente convinto che non è possibile pensare a una vita dove è normale nascere , eseguire , non domandarsi , fare un lavoro o lavori che non portano gioia o interesse ma dove l’importante è affannarsi per guadagnare , per poi ricercare il piacere e felicità in altro , arrivando a costruirsi una vita che magari disprezziamo , con persone di cui ci siamo accontentati , convinti che questo corpo e questa mente devono essere usati – tipo polaroid – prima della scadenza..e poi gettati via !

Eppure una grande fetta di popolazione la pensa e la vive esattamente in questo modo.

Mi piace molto il significato del termine “Kung Fu” (se non hai letto l’articolo , puoi approfondire 🙂 https://www.lucazaratraining.it/2019/12/17/tu-crei-il-tuo-kung-fu/ ) che significa ” raggiungere della grandi abilità attraverso un lungo percorso ” . Che tu stia cucinando , lavando , lavorando o qualunque altra cosa , cosa c’è di più importante della presenza totale in ciò che stai facendo e del tuo risveglio personale ?

Passo indietro..

Il risveglio – per spiegarla in modo semplice – è un percorso rivolto al proprio essere , dove vi è una comprensione e ricerca profonda del senso nella propria esistenza – sapere perchè si è qui e qual’è la missione – , osservarsi e cambiare visione della vita rispetto a come la vede la stra grande maggioranza. “Risvegliarsi” non è nulla di trascendentale ma è il voler smettere di “dormire” e non accorgersi che si è completamente addormentati e assuefatti.

Nelle arti marziali – come in altre pratiche del resto – molto spesso si pensa maggiormente al fine fisico , si esegue un movimento solo come mera ripetizione , eseguendolo e cercando di finire l’esercizio , senza alcun altro scopo. Il Maestro dimostra , io eseguo fino a che non lo so fare a memoria , fine. Proprio come vivere la propria vita da addormentati. Ecco che uno strumento come le arti marziali , se apprese in un modo più profondo e specifico , diventano quel gesto e quella pratica dove l’individuo deve entrare in contatto con se stesso/a , percepire ogni singola fibra , essere un tutt’uno con l’istante presente senza permettere alla mente di andare altrove , riscoprendo l’importanza di esserci e di consapevolizzarsi di ciò.

Questo è al di fuori e al di sopra di quanto un marzialista possiede come diplomi , di quanti combattimenti abbia vinto e anche di quanto può essere forte. Un percorso che non inizia e non finisce nella pratica fisica , ma si deve trasportare questo approccio in ogni singolo momento della giornata.

Oltre a tutte le sfumature che le arti marziali possiedono (scopi – obbiettivi – finalità etc) , tralasciare questo aspetto sarebbe come essere perennemente incoscienti , addormentati e privi di “anima”. Vivere in questo modo la pratica marziale riesce a trasportare anche un cambio nella propria vita , ed è per questo che spesso si legge che sono un percorso , proprio per la loro funzione e formazione che hanno nei riguardi di ogni essere umano.

Si crede che per praticare arti marziali oggi si debba avere una propulsione verso lo scontro fisico , oppure voler necessariamente difendere se stessi da qualcuno. Questi sono alcuni aspetti , questi sono “test” che permettono all’individuo di sperimentare se stesso nelle sue diverse varianti. Ma la pratica inizialmente svolge un processo di crescita – e con questo non si vuole esulare il percorso da alcuni aspetti di pratica – , diventando un mezzo per ri-allinerare se stessi in questa vita ormai diventata caotica e ingestibile. Questo diventa un altro livello di pratica , un altra consapevolezza di se stessi , dove vi è una connessione profonda con il cammino di ogni individuo sulla terra…..vivere a pieno l’istante presente e risvegliare se stessi da questo sonno interiore.

In conclusione , sentiamo echeggiare da ogni parte del web , nei differenti social , conferenze o anche solo lo percepiamo nell’aria , udendone frasi , slogan o cose simili : “L’essere umano ha bisogno di riconoscere il proprio senso in questa vita , riprendendo il controllo della propria mente e riconoscendo che non vi è alcuna divisione fra interno e esterno , scoprendo che egli è il responsabile di ogni singola cosa che gli accade nella vita. In poche parole : risvegliarsi e vivere nel qui e ora! “ . Uno fra i maggiori esponenti in Italia è Salvatore Brizzi (autore-conferenziere e scrittore) , che spiega l’importanza del risveglio e della presa di consapevolezza del momento presente. Ciò che insegnavano gli antichi Maestri , ciò che veniva tramandato dai filosofi di un tempo e ciò di cui oggi abbiamo tutti bisogno. Questo concetto , questa via è ciò che ha sempre dato valore al percorso marziale e nel quale oggi si sta perdendo il significato nella pratica.

Iniziate a vivere una vita a pieno , dove non lasciate nulla al caso e dove non vi abbandonate al semplice eseguire e fare come semplici automi , ma piuttosto iniziate a vivere la vostra vita a pieno :). Ognuno di noi deve riscoprire il proprio senso nella propria vita. Questo è il cammino marziale ed è questo lo scopo dell’essere umano , passando per le differenti strade che la vita ci presenta. 🙂

Un buon ri-inizio 😉

Per rimanere sempre aggiornato/a Iscriviti alla Newsletter 🙂

La lista Ferro e Seta tratta argomenti dedicati alle arti marziali interne/esterne, biomeccanica del corpo nell'allenamento etc. La lista Seme Interiore tratta argomenti di crescita personale, interiore e spirituale. Seleziona una o entrambi le liste.

Leggi la nostra privacy policy

Termini e Condizioni

Luca Zara

Nasco come curioso di sapere, conoscere e sperimentare le potenzialità dell'essere umano. Mi chiamo Luca Zara, Movement & Traditional Wushu Coach. Attraverso le arti marziali cinesi e il movimento psicofisico, aiuto le persone a riconnettere i tre diamanti dell'esistenza: spirito, mente, corpo.

Lascia un commento

enites